domenica 23 novembre 2008

io, quella che sono in bianco e nero,
ma anche a colori.
io, quella che ama la luce,
ma anche quella che si lascia accarezzare dal silenzio del buio.
io,quella di una dolcezza disarmante,
ma anche quella di un acido sarcasmo senza uguali.
io,quella che sono nata quando il capricorno ci salutava,
e l'acquario faceva capolino.
io, quella che perciò ha la testa sempre tra le nuvole,
ma anche quella che riesce ad essere calcolatrice fino all'eccesso.
io,quella che sa solo fare l'amore,
ma anche quella che sa mangiarsi il cuore.
io, quella che cerca di conciliare tutti,
ma anche quella totalitaria nei suoi eccessi.
io quella che leggi nelle più impercettibili sfumature,
ma anche quella che riconosci nei colori netti.
io, quella che non ama le mezze misure,
ma anche quella che scende a compromessi con se stessa.
io, quella che ride,ride sempre,
ma anche quella che piange,piange con il cuore.
io, quella che sussurra e non sa parlare,
ma anche quella che deve urlare per paura di non essere ascoltata.
io, quella che fugge,
ma anche quella che resta.
io, quella che in ogni cosa che fa ci mette il cuore,
ma anche quella che il cuore sa come buttarlo via.
io, quella che si commuove nel guardare pinocchio,
ma anche quella che affonda le unghie nella carne per soffocare le lacrime.
io,quella che sogna,
ma anche quella che non vuole illudersi.
io,quella che è più stabile di una quercia,
ma che è anche lunaticità fatta persona.
io,quella che si difende in primo luogo da se stessa,
ma anche quella che si distrugge.
io,che sono la mia vittima,
ma anche il mio carnefice.

(da un mio precedente blog)

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